Il Consiglio di Stato con una sentenza ha stabilito che per poter adottare normative “end of waste” sul riciclo di cui parlano le direttive di Bruxelles serve un regolamento europeo o un decreto nazionale.
Poiché finora vi sono solamente pochissime disposizioni applicative di questa disciplina — un pugno di regolamenti europei dedicati a settori specializzati, il decreto Css sui combustibili alternativi per i cementifici e un decreto antico di 20 anni fa quando l’Italia pensava ancora in lire — la sentenza mette fuori valore gli atti amministrativi sul riciclo che si richiamano a norme europee “end of waste”.
È il caso per esempio delle autorizzazioni ai nuovi impianti di riciclo.
Fonte: Il Sole 24 ore